A poche settimane dal workshop condotto dal regista Giorgio Bellasio e dall’autore Rai Guglielmo Fiamma, che ha visto dieci giovani illustratori e grafici provenienti da tutta Italia cimentarsi con la sceneggiatura e la produzione di un cartoon dedicato al patrimonio d’arte rupestre, il progetto PITOON I PITOTI IN CARTOON NELLA VALLE DEI SEGNI torna con una proposta dedicata al linguaggio espressivo della parola.
Il workshop, che si svolgerà tra settembre e ottobre presso il Conventone di Darfo Boario Terme di Via Quarteroni, sarà coordinato dall’autrice Nini Giacomelli, ideatrice del progetto triennale Pitoon, e condotto da tre cantautori d’eccezione: Alessio Lega, Piji e Max Manfredi.
Nel corso delle lezioni i partecipanti saranno guidati nella stesura di una canzone, partendo da alcuni esercizi di scrittura creativa giocando con rime, strofe, ritornelli e metafore.
Si ascolteranno melodie e filastrocche e passo dopo passo prenderà vita una canzone pitotica.
Sarà il cantautore pugliese Alessio Lega, amico di vecchia data del Festival Dallo Sciamano allo Showman, ad aprire le danze giovedì 22 e venerdì 23 settembre; Pierluigi Siciliani, in arte Piji, salirà in cattedra mercoledì 28 e giovedì 29 settembre; Max Manfredi chiuderà il laboratorio giovedì 6 e venerdì 7 ottobre. Gli incontri si terranno dalle 20.30 alle 22.30.
Per informazioni e iscrizioni:
teatrocamuno@libero.it
www.ccteatrocamuno.it
www.vallecamonicacultura.it
GLI AUTORI
ALESSIO LEGA
Alessio Lega è uno dei cantautori più conosciuti della sua generazione, e dei più stimati dalla nicchia degli appassionati del genere. Ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze/concerti sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. Dopo un’assidua frequentazione col Nuovo Canzoniere Italiano, è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici. È citato nei dizionari (Garzanti, Giunti, Rizzoli), si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti (Targa Tenco, Premio Lunezia, ecc…), è inserito in antologie, libri, dvd. Eppure Alessio non rinuncia al nobile donchisciottismo di cantare dove gli piace, piuttosto che dove “si deve”, andando in giro a tentare di cambiare se stesso e il mondo con le canzoni di cui fa l’autore, l’interprete e lo storico. http://www.alessiolega.it/
PIJI
Classe ’78, è un cantautore romano, un conduttore radiofonico ed uno scrittore. Dal 2002 al 2006 con la band Masquèra e oggi come solista, propone un connubio tra canzone d’autore italiana e musiche di vario genere, tra cui soprattutto il jazz, lo swing e il tango, in un approccio live particolarmente teatrale. È stato numerose volte primo classificato in premi dedicati alla canzone d’autore, di cui 6 nel 2007 (tra gli altri vince il Premio Bindi 2009, il Premio L’Artista che non c’era 2007, il Premio Augusto Daolio 2007 e il Premio Lunezia 2003). Studioso della canzone italiana, tra i vari progetti paralleli porta in scena anche un omaggio a Giorgio Gaberintitolato Il punto G (con l’attore-matematico Alessio Porretta), uno spettacolo dedicato al jazz nella canzone italiana (con il chitarrista jazz Stefano Capobianco e il contrabbassista Matteo Locasciulli), un tributo alla canzone popolare romana intitolato Sèttete (con la cantautrice Chiara Morucci e il fisarmonicista Denis Negroponte) e una monografia musicale sulla canzone jazzata di Sergio Caputo, intitolata Metamorfosi (con i Masquèra). Ha portato il suo mix di elettronica, canzone e swing su RaiDue con Renzo Arbore, è stato ospite dei tour di Simona Molinari e all’interno del format Edicola Fiore è nata l’orchestra “Piji et BateauManouche”.http://www.piji.it
MAX MANFREDI
Trasversale, imprendibile sotto un’etichetta, vagabondo dalla musica al teatro, dalla letteratura alla didattica, Max Manfredi è un artigiano di musica e parole, ma anche uno dei pochissimi artisti della canzone che vale la pena di conoscere e amare oggi. Sulla scena da oltre vent’anni, Max Manfredi racconta di viaggi, climi, città e metropoli, storie d’amore e di disincanto, prende a schiaffi e carezze, evoca scene meridiane o crepuscolari in cui per riconoscersi basta un minimo di abbandono, e lo fa accompagnato da musicisti provenienti da esperienze disparate, eccezionali per tecnica e passione. http://www.maxmanfredi.com/
Il progetto “PITOON. I pitoti in cartoon” nasce nel 2012 da un percorso ideato da Nini Giacomelli in collaborazione con il Gruppo Istituzionale di Coordinamento del sito Unesco n. 94 e del Distretto Culturale di Valle Camonica. Attraverso un intenso workshop un gruppo di giovani artisti provenienti dal mondo dell’arte grafica, della vignetta e dell’illustrazione – sotto l’attenta guida di eccellenze del settore, tra cui Sergio Staino, Laura Scarpa, Vanna Vinci, Angelo Stano – ha raccontato le incisioni rupestri utilizzando il linguaggio satirico del fumetto.
Grazie ai risultati ottenuti il gruppo di lavoro ha deciso di ampliare il progetto di valorizzazione dell’arte rupestre che torna sul territorio della Valle Camonica con nuove attività artistiche e culturali e che vede il sostegno della Fondazione Cariplo e di vari comuni aderenti al Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco n. 94.
PROMOSSO DA:
Centro Culturale Teatro Camuno
Comunità Montana di Valle Camonica
CON IL CONTRIBUTO DI:
Fondazione Cariplo
Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito UNESCO n.94
“Arte Rupestre della Valle Camonica”
Comune di Breno
Comune di Ceto
Comune di Cimbergo
Comune di Paspardo
Comune di Borno
Comune di Darfo Boario Terme
CON IL PATROCINIO DI:
Regione Lombardia