
Festival dallo Sciamano allo Showman – 9a edizione
Dal 27 luglio al 7 ottobre 2011 si svolgerà la 9a edizione del Festival dello Shomano.
Per maggiori info sul sito www.shomano.it
Dal 27 luglio al 7 ottobre 2011 si svolgerà la 9a edizione del Festival dello Shomano.
Per maggiori info sul sito www.shomano.it
Libera rappresentazione teatrale tratta da L’antologia di Spoon River di Edgard Lee Master, con traduzioni di Fernanda Pivano e canzoni di Fabrizio De Andrè
Interpreti: I FuoriClasse CCTC, giovani dai 14 ai 30 anni dei comuni della media-bassa valle
Mercoledì 11/5/2011 h9.30 e h11.15 presso il Teatro San Filippo di Darfo Boario Terme (BS)
I giovani per i giovani. Uno spettacolo liberamente tratto dall’opera “Spoon River” di Edgard Lee Master, con traduzioni di Fernanda Pivano e canzoni di Fabrizio De Andrè.
Una performance da proporre negli Istituti Superiori della Provincia.
Garrisce il tricolore tra parole e musica Interpreti: Bibi Bertelli e Complesso Bandistico Avis Lettura attorale musicale di brani raccontati ed eseguiti, per essere spunto di riflessione sul periodo storico dell’Unità d’Italia. Un modo di approcciarsi alla storia, la nostra storia, attraverso emozioni e sentimenti.Parole del risorgimento, storie di donne eccellenti, esecuzioni musicali che ci riportano indietro nel tempo, alla ricerca di quell’Italia libera ed unita tanto sognata e voluta, bella e perduta. |
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…Le cose che ho da dire sono tante e tali che mi sarà impossibile di scriverle con ordine e chiaramente. È già gran cosa aver la voglia di scrivere, mentre per le vie di Roma risuonano ancora le grida del primo entusiasmo e della prima gioia. Tutto quello che ho veduto ieri mi sembra ancora un sogno; sono ancora stanco della commozione; non sono ancora ben certo di essere veramente qui, di aver visto quello che vidi, di aver sentito quello che sentii. […] Non vidi mai, ve lo giuro, uno spettacolo simile; è impossibile immaginare nulla di più solenne e di più maraviglioso. Queste grandi piazze, queste fontane enormi, questi monumenti augusti, queste rovine, queste memorie, questa terra, questo nome di Roma, i bersaglieri, le bandiere tricolori, i prigionieri, il popolo, le grida, le musiche, quella secolare maestà, questa nuova gioia, questo ravvicinamento che ci fa la memoria di tempi, di casi, di trionfi antichissimi e nuovi, tutto questo insieme è qualche cosa che affascina, che percuote qui, in mezzo alla fronte, e pare che faccia vacillare la ragione; si direbbe che è un sogno; non si può quasi credere agli occhi; è una felicità che soverchia le forze del cuore.–Roma!–si esclama.–Siamo a Roma? Quando ci siam venuti? Come? Che è accaduto?–Il ricordo di quello che è accaduto è già confuso come se fosse d’un tempo remoto. È una commozione che opprime…E. De Amicis |